venerdì 24 aprile 2009

Sgabei (ricetta Tosco-Ligure)

Mio figlio oggi ha organizzato un pomeriggio in casa con amici, per fortuna che mi ha avvisato in tempo così ho potuto preparare un dolce, questi sgabei e succo di frutta . Manco a dirlo hanno divorato tutto, devo dire è stato un immenso piacere per me vedere questi ragazzi guardarsi un film senza mangiarsi patatine pai e coca-cola.
Gli Sgabei sono una ricetta tosco-ligure che ha origine contadine, le donne friggevano la pasta avanzata del pane trasformandola in un gustoso “pane fritto” croccante, e li portavano all’ora di pranzo agli agricoltori nei campi. Oggi diversi ristoranti della mia zona li preparano e li cucinano per i propri clienti non più a forma di tortello ma di cannellone morbido tipo “bombolone ” per intenderci. Gli Sgabei sono strisce di pasta, dal diametro di circa 4 cm e della lunghezza di circa 10 cm. Vengono fritti in olio extravergine di oliva e quando raggiungono la giusta doratura si servono caldi. Ummm … Favolosamente morbidi!!!!!!

Ingredienti:
500 gr. di farina 0 (zero),
240ml. di acqua minerale naturale,
2 misurini piccoli di sale fino (10gr.),
1 misurino grande di zucchero integrale (10gr.),
3 misurini grandi di olio extravergine d’oliva (circa 50/60 ml.),
1 bustina di lievito disidratato (10gr.)

Preparazione: nella macchina del pane (ma si può impastare anche a mano) metto prima il sale, lo zucchero, l’olio, l’acqua, poi aggiungo la farina e come ultimo il lievito. Faccio andare la macchina fino a che non ha impastato molto bene tutti gli ingredienti. A questo punto la spengo e lascio lievitare fino al pomeriggio dentro il fornetto chiuso. La pasta sarà raddoppiata di volume, la prelevo e comincio a tagliare gli Sgabei…..Dopo questo taglio ho preso ogni cannolo l’ho leggermente allungato con le mani e tagliato in due, li ho poi allineati in fila indiana ……. A questo punto si passa alla frittura, l’olio deve essere bollente …bisogna fare attenzione perchè cuociono in poco tempo e si rischia di dorarli troppo, rigirarli per farli cuocere anche dall’altra parte. Appoggiarli in un vassoio con la carta assorbente e ancora caldi cospargerli di sale fino, caldi sono buonissimi ma anche freddi non sono niente male , comunque difficilmente ne avanza qualcuno BUONI!!!!!!

Fagiolini al Pomodoro Fresco


Con questo sistema di cottura praticamente le vitamine dei fagiolini non vanno perdute perchè vengono messi nel tegame a cuocere crudi e non lessati, io addirittura non aggiungo neanche del brodo vegetale perchè ho scoperto che cuocendoli con il coperchio formano e cuociono nella loro acqua…e rimangono così molto più saporiti.

Ingredienti:
600 gr. di fagiolini puliti,
400 gr. di polpa di pomodoro fresco maturo e sbucciato (più o meno 4 pomodori medi),
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
qualche foglia di basilico,
un pizzicotto di sale fino.

Preparazione: spuntare le punte ai fagiolini, lavarli, scolarli. In un tegame rosolare 3 spicchi di aglio vestiti in 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, aggiungere i fagiolini, un pizzicotto di sale fino , qualche foglia di basilico e farli rosolare girando spesso con un mestolo di legno, si coprono con un coperchio in attesa che facciano un po’ della loro acqua, lasciare cuocere x 10 minuti ricordandosi ogni tanto di girarli. A questo punto aggiungere la polpa dei pomodori, mescolare il tutto coprire con il coperchio e lasciare cuocere x venti minuti, girare ogni tanto.

martedì 21 aprile 2009

Peperoni alla Caprese

Il problema dei peperoni per molte persone è la loro digeribilità. Non so spiegarmi come mai, trattati così risultano invece digeribili almeno noi li abbiamo digeriti benissimo, bò mistero delle combinazioni…ricetta comunque invitante, sarà che tutto quello che sa di acetino in casa mia va letteralmente a ruba, questi sono stati finiti in unico pasto, non ne è avanzata neanche una briciola!!!

Ingredienti x 4 persone:
4 peperoni verdi,
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
4 cucchiai di aceto di mele,
5 cucchiai di pangrattato,
3 spicchi di aglio,
sale fino.

Preparazione: soffriggere 2 o 3 spicchi di aglio in 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva, aggiungere i peperoni tagliati a pezzettoni e tagliati con le mani, salare e coprire con un coperchio, mescolare di tanto in tanto con un mestolo di legno e far cuocere per circa 15/20 minuti. Dopo aggiungere 4 cucchiai di aceto, lasciare evaporare per circa 1 minuto e togliere gli agli; unire 4/5 cucchiai di pangrattato mescolare e poi spengere il fuoco. Lasciare raffreddare.


sabato 18 aprile 2009

Zuppa di Verdure Provenzale

Poche cose fanno bene, come una bella zuppa di miso caldo, quando magari ci sentiamo spossati, stanchi, senza energia. Questa zuppa di verdure praticamente è un incrocio tra la cucina Mediterranea, la Macrobiotica e la Provenzale con l’aggiunta del pesto.Di pesto ne basta un cucchiaio per darci un sapore diverso sicuramente più invitante. Buona l’ho gradita molto, mi ha dato un senso proprio di qualcosa di molto salutare.Chi volesse imitare mettendoci del Miso ricordo che va aggiunto a fine cottura e non va bollito, siccome è salato non richiede l’aggiunta del sale.

Ingredienti per la zuppa x 4 persone:
200 gr. di fagioli freschi sgranati,
300 gr. di pomodori maturi,
1 carota,
150 gr. di fagiolini verdi,
1 zucchina,
2 patate,
1 cipolla,
1 foglia di alloro e un po’ di trito di prezzemolo,
miso (oppure sale fino),
pepe. Per il pesto: 3 agli tritati finemente, 30 foglie di basilico tritate finemente, 1 cucchiaio di pinoli tritati. A tutti questi ingredienti l’olio extravergine d’oliva, una presa di sale fino e mescolare il tutto.

Preparazione: pulire e tagliare a dadini la carota, la zucchina e le patate; lavare i fagiolini, i pomodori e tagliarli a tocchetti, tritare la cipolla.In una casseruola mettere 2 litri di acqua, aggiungere le verdure , l’alloro il prezzemolo e i fagioli, portare tutto ad ebollizione a fuoco basso e semicoperto, per 1 ora.A fine cottura aggiungere il miso o il sale fino e il pepe. Togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere il pesto preparato e mescolare il tutto bene.

venerdì 17 aprile 2009

Zucchine alla Pizzaiola

La prima volta che proposi questo piatto, direi molto ben apprezzato, mio marito mi disse che questo condimento sarebbe andato bene anche per condire la pasta..allora oggi ho raddoppiato le dosi qui sotto e ho condito delle tagliatelle e ho provato anche a fare due tortine con della pasta brisée avanzata, il risultato è stato eccellente in tutti e due i casi. Mi posso considerare soddisfatta perchè trovo sempre difficoltà a proporre le zucchine…consiglio di provarla!!!

Ingredienti x 4 persone:
300 gr. di zucchine,
3 pomodori maturi e sodi,
la punta di peperoncino in polvere,
1 mazzetto di prezzemolo,
1 pizzico di origano (possibilmente fresco),
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva,
1 spicchio d’aglio,
sale
pepe.

Preparazione:lavare tritare il prezzemolo. Spuntare le zucchine, lavarle, asciugarle e tagliarle a fettine non troppo sottili. Far scottare i pomodori in acqua in ebollizione per 1 minuto, quindi privarli della pelle, dei semi, dell’acqua di vegetazione e tritarli. In un tegame far scaldare l’olio, unirvi lo spicchio d’aglio, sbucciato e leggermente schiacciato, e la punta di peperoncino. Adagiarvi le zucchine affettate e farle rosolare per 15 minuti circa, aggiungervi un pizzico di sale e di pepe appema macinato,mescolamdo di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Trascorso questo tempo, aggiungere i pomodori tritati, un poco di prezzemolo, l’origano e far cuocere a fuoco moderatp per 8/10 minuti. Togliere il tegame dal fuoco, cospargere il composto con il prezzemolo rimasto e servire in tavola ben caldo.

giovedì 16 aprile 2009

Torta di Ceci

Trovo che la combinazione della farina di ceci a quella di mais dia un gusto particolare a questa torta fatta al forno. Mi erano rimaste delle verdure cotte al vapore (fagiolini verdi, patate e carote ) ho pensato di utilizzarle per fare questa torta dall'aspetto di frittata un po' alta. La teglia che ho usato è del diametro 26. A volte invece uso la teglia quadrata e un po' più grande viene un po' più bassa a mio figlio per esempio piace di più. Trovo anche che accompagnata dai piselli sia la combinazione ottimale.

Ingredienti:
400gr. di verdure lessate,
2 scalogni,
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva,
200gr. di farina di ceci,
50gr. di farina di mais,
600ml. di acqua,
sale fino.

Preparazione: mescolare a secco le 2 farine e 10 gr. di sale fino, poi aggiungere piano piano l'acqua fino ad ottenere un composto non troppo denso nè troppo liquido, e lasciare riposare per una mezz'ora (se rimangono dei grumi si può sempre frullare tutto con il frullatore ad immersione). Soffriggere gli scalogni in 3 cucchiai di olio aggiungere le verdure lessate con un pizzico di sale fino e lasciarle un po' indorare. Accendere il forno a 200°, aggiungere le verdure alla pastella mescolare con un mestolo di legno e versare il preparato nella teglia unta precedentemente. Cuocere per circa 50 minuti. Aspettare che si raffreddi un pochino prima di toglierla dalla teglia.

mercoledì 15 aprile 2009

Torta di Pane e Frutta

Non esiste niente di più facile di questa torta di frutta, anche la persona meno esperta in cucina potrebbe riuscire a farla. Come tutte le torte fatte con il pane raffermo tendono ad essere morbide tipo semolino per intenderci, anche se raffreddando tendono un po’ ad indurirsi…da consumare comunque al cucchiaio. Può andar bene come colazione, merenda o dolce a fine pasto.

Ingredienti x 6 persone:
150 gr. di pane raffermo,
600 ml. di latte di soia (o altro latte vegetale),
600 gr. di frutta fresca,
4 cucchiai di farina 0 (zero) ,
30 gr. di uva sultanina ,
50 gr. di gherigli di noci spezzettate,
30 gr. di scorza di arancia candita,
4 cucchiai di succo d’agave,
1 bustina di vanillina,
limone bio.

Preparazione: tagliare a dadini il pane, metterlo in una ciotola e coprirlo con il latte freddo. Quando il pane avrà assorbito il latte, schiacciarlo con una forchetta, aggiungere la farina, la buccia grattugiata di 1 limone, l’uvetta ammollata precedentemente, i gherigli di noce, l’arancia candita, la vanillina e il succo d’agave. Mescolare bene il tutto per ottenere un composto omogeneo. Prendere una teglia rivestirla di carta da forno bagnata e poi strizzata, stendere il composto e tagliarci sopra la frutta. Mettere nel forno già caldo a 190° per circa 50 minuti. Tolta dal forno spennellarla con un po’ di malto allungato con l’acqua pe dargli la patina brillante e magari una spolverata sopra di zucchero a velo non ci starebbe male ( per evitare di utilizzare quello in commercio che non si sa cosa ci sia dentro si può sempre macinare a fino con il macinacaffé, un po’ di zucchero integrale biologico). Si raccomanda di farla raffreddare bene prima di toglierla dalla teglia e conservare in frigo. Va servita fredda.

martedì 14 aprile 2009

Spaghetti di Zucchine

La zucchina è un ortaggio ottimo per l’estate e sopratutto per chi è dieta. É infatti ricchissimo di acqua, privo di grassi, con pochissime calorie (11kcal per 100gr) contiene vitamine A, B1, B2, C, PP e vari sali minerali (potassio, ferro fosforo, calcio). Ha proprietà antinfiammatorie, diuretiche, rinfrescanti, stimola le funzioni intestinali e quindi leggermente lassativa. L’estate è la stagione in cui cerco 1 giorno alla settimana di dedicarlo alla dieta crudista, questi spaghetti che ricordano coreograficamente un po’ gli spaghetti di pasta sono buonissimi, veloci e facili da farsi.

Ingredienti x 1 persona:
2 zucchine novelle,
1 pomodoro maturo,
10 gr. di funghi porcini secchi,
olio extravergine d’oliva
sale fino.

Preparazione: mettere in ammollo x qualche minuto i funghi secchi. Lavare le zucchine tagliarle a fette non troppo alte e poi a spaghetto, tritare il pomodoro e i funghi dopo averli strizzati e aggiungerli agli spaghetti preparati, poi condire il tutto con olio e sale.

lunedì 13 aprile 2009

Penne Mediterranee

Il Tabasco è una salsa a base di peperoncini piccanti macerati nel sale e lasciati ad invecchiare per tre anni in botti di quercia, dopodiché si aggiunge aceto e si lascia riposare di nuovo in botte per alcune settimane. In commercio si trovano delle bottigliette di Tabasco piccole da 60ml, molto carine, dentro la confezione ho trovato (ma quanto sarò curiosa?) questa ricetta semplicissima naturalmente ho fatto volentieri la cavia per voi (direte che sforzo ) e l’ho provata subito. Velocissima e molto facile, buona direi anzi buonissima sarà che io quando si tratta di pastasciutta la adoro in tutte le salse… ecco l’unica è che il tabasco essendo molto forte va veramente usato a gocce. Il problema è ora che ci faccio con tutto il resto della bottiglietta? Mi sa che dovrò sforzarmi a inventare nuove ricette che dispiacere eh?

Ingredienti x 4 persone:
400 gr. di penne rigate,
1 scatola di pelati da gr.500,
2 cucchiai di capperi sottoaceto,
50 gr. di olive nere snocciolate,
50 gr. di olive verdi snocciolate,
4 gocce di tabasco, 1 spicchio d’aglio,
1 ciuffo di prezzemolo fresco,
50 ml. di olio extravergine d’oliva,
sale q.b.
Preparazione: fate rosolare in una casseruola l’olio con lo spicchio d’aglio, quando questo si sarà colorito versatevi i pelati, unite il Tabasco e fate cuocere a fuoco moderato per 20 minuti circa. Nel frattempo tagliate a rondelle le olive, scolate bene i capperi dal liquido di conservazione e uniteli al sugo, regolando di sale e continuando la cottura per altri 10 minuti. Fate cuocere la pasta in acqua bollente salata per il tempo necessario e scolatela bene. Quindi conditela con il sugo caldo, completando con un trito di prezzemolo fresco.

Bon Bon Double

Quando ho voglia di dolce ma sono a dieta vi potrà sembrare strano ma mi faccio questi dolcetti, praticamente ne mangio uno e mi sento sazia e coccolata così abbastanza da non strafare . Per mitigare un po’ i sensi di colpa ho aggiunto i semi di lino tritati , bé un sistema anche questo per prendere degli Omega3 così fondamentali per la salute. Sono di facilissima esecuzione li potrebbe fare anche un bambino.

Ingredienti:
70 gr. di biscotti secchi vegan
30 gr. di farina di cocco
280 gr. di nocciole tostate
50gr. di uvetta ammollata (facoltativa)
2 cucchiai rasi di orzo solubile
100 ml. di latte di riso
5 cucchiai di succo d’agave
60 ml. di olio di girasole
30 gr. di semi di lino tritati

Preparazione: Tritare molto finemente i biscotti ,devono diventare come una farina, io ho usato il macinacaffè oppure metterli in un sacchettino di plastica e batterli sul tavolo , mettere da parte 20/25 nocciole che inseriremo poi all’interno dei baci, e tritiamo un po’ grossolanamente le nocciole circa gr. 250 .Ho tritato molto finemente anche il cocco e l’ho aggiunto alle nocciole (lasciarne 30gr. tritate da parte).
A questo punto si aggiunge all’impasto anche l’orzo solubile, il dolcificante, il latte, l’olio, i semi di lino, l’uvetta ammollata e un po’ tritata e si mescola il tutto molto bene. Risulterà un impasto abbastanza sodo .
Si formano allora delle palline dove all’interno avremo messo una nocciola, si arrotolano poi nel cocco disidratato o in un tritato di nocciole circa 30 gr. che abbiamo messo da parte circa. Sono buoni anche tenuti in frigo e serviti freschi.

domenica 12 aprile 2009

Torta Manu

Manu grazie di cuore per avermi ispirato questa torta veramente UNICA!!!!Non essendo cotta al forno e fatta con la panna montata ho dovuto un attimino pensare come fare per presentarla tutta intera…poi però mi è venuta subito in mente di costruirla all’interno di una teglia a cerniera …. infatti dopo averla lasciata per diverse ore in frigo, al momento di togliere la parte laterale della teglia il problema non si è posto per niente ed è rimasta perfettamente intatta. La sua esecuzione non è assolutamente complicata, almeno per chi è abituato a montare la panna, perché per il resto cioè la” base” è veloce e facilissimo. Posso solo dire che ho fatto un figurone come si può vedere dalla foto la torta è veramente un bel vedere ma il sapore è ancora meglio parola di Stella10!!!

Ingredienti:
200 gr. di biscotti secchi,
150 gr. tra datteri,
prugne e albicocche (praticamente ho ripulito i sacchetti che avevo aperti da un po’ di tempo in frigo),
200 ml. di latte di soia,
2 cucchiai di olio di girasole. Questi ingredienti sono per fare la base per il resto abbiamo anche qualche cucchiaio di marmellata di lamponi senza zucchero, 300 gr. di panna di soia Sooyatoo, 300 gr. di yogurt bianco di soia, 5 cucchiai di zucchero a velo, frutti di bosco conditi con 2 cucchiai di succo d’agave.

Preparazione: ho tritato molto bene i biscotti fino a farli diventare come una farina, li ho tritati con il macinacaffè ma si può benissimo metterli in un sacchetto di plastica e poi batterli ripetutamente…poi ho preso la frutta secca (datteri, prugne e albicocche) dopo averla messa per diverse ore in ammollo nell’acqua l’ ho scolata e frullata insieme al latte di soia. Poi ho aggiunto questo frullato ai biscotti e dopo aver aggiunto anche l’olio ho mescolato il tutto molto bene. Non composto rimane dolce e ben compatto. Poi ho preso una teglia a cerniera , ho steso il composto cercando di premendolo e di livellandolo (se l’operazione dovesse rimane un po’ difficoltosa perché troppo appicciccatticcia aiutarsi con un cucchiaio umido di acqua). Ho steso sopra un velo di marmellata e dopo la panna montata insieme allo yogurt come ho già spiegato in questa ricetta http://stellavegan.blogspot.com/2009/04/tiramisu.html Mettere la torta in frigo per molte ore se si prepara il giorno prima ancora meglio, poi al momento di servire guarnire coi i frutti di bosco conditi con u n po’ di succo d’agave

sabato 11 aprile 2009

Spaghetti alla Marinara


Mio marito al contrario di me adorava (ora è vegetariano) i sapori del mare, allora mi sono decisa ad usare le alghe. Ho letto da qualche parte che per chi inizia è consigliabile usare le arame perché fra tutte sono quelle che hanno un sapore più delicato. In effetti il mio terrore che sapessero troppo di pesce (non l’ho mai sopportato) si è dileguato perché dopo il primo assaggio ho deciso di cuocere la pasta anche per me. Veramente un buonissimo primo.

Ingredienti x 2 persone: polpa di pomodoro (o qualche pomodoro maturo), 80 gr. di olive nere, 1 cucchiaio di capperi, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 2 spicchi di aglio, 1/2 peperoncino, olio extravergine d’oliva, 6 gr. di alga arame, 1/2 cucchiaio di shoyu, sale.


Preparazione: ho messo l’arame in ammollo in poca acqua calda x 5 minuti, poi ho aggiunto ancora un po’ di acqua tanta da coprirle leggermente, ½ cucchiaio di shoyu e ho lasciato cuocere x 20 minuti circa fino a che l’acqua è stata tutta assorbita. Si schiacciano due spicchi di aglio e insieme al peperoncino si fanno soffriggere nell’olio. Si aggiunge la polpa di pomodoro, le alghe, si sala e si fa prendere il bollore. Si continua la cottura a calore moderato per circa 1/4 d’ora. A cottura ultimata si elimina l’aglio e il peperoncino e si unisce le olive snocciolate, i capperi tritati, il prezzemolo. Si aggiunge la pasta al dente scolata e si salta per qualche secondo in padella.

venerdì 10 aprile 2009

Cannelloni Ripieni

Che mangiata ragazzi!! La prossima volta però aumento la dose, sono venuti così buoni, così leggeri e digeribili che si sarebbero potuti mangiare anche il doppio. Da riprovare al più presto!!!

Ingredienti x 3 o 4 persone:
12 cannelloni di pasta secca,
750 gr. si spinaci surgelati bio,
1 confezione di panna di soia,
3 cucchiaio di olio extravergine d’oliva,
2 spicchi d’aglio vestiti, sale fino,
besciamella vegetale,
qualche cucchiaio di pomarola,
1 wurstel vegetale da 100 g.

Preparazione: fare rosolare 2 agli con l’olio in una padella, aggiungere gli spinaci, un pizzico di sale fino, poi coprire con un coperchio e fare cuocere x 30 minuti a fuoco medio ricordandosi di girare spesso. A cottura ultimata togliere gli agli e lasciare raffreddare.Quando sono raffreddati tritare gli spinaci, tritare il wurstel aggiungere la panna di soia, assaggiare e se è il caso aggiungere ancora del sale fino e mescolare bene il composto.Servendosi di una sacca da cucina riempire i cannelloni con l’impasto, in una teglia versare alla base della besciamella con qualche cucchiaio di pomarola ,stendere i cannelloni e coprire nuovamente con la besciamella. Cuocere in forno a 180° per quasi un’ora (dipende dal forno) con un piccolo tegame di acqua nel fondo del forno per evitare che i cannelloni si secchino.

giovedì 9 aprile 2009

Soia con Peperoni e Carote

Nessuna premessa per questo secondo... ricontrollando la ricetta mi sembra che sia chiara e non che non necessita di commenti .

Ingredienti:
2 etti di bocconcini di soia secchi,
1 peperone,
1 carota media,
1 cipolla piccola,
peperoncino,
2 agli,
prezzemolo,
olio extravergine d'oliva,
1 dado,
1 cucchiaino di pomito (o di pomarola),
peperoncino,
sale.

Preparazione: a parte si prepara in un pentolino un po' di brodo vegetale quando è pronto si spenge e si fanno riposare per 10 minuti i bocconcini di soia (devono rinvenire). In un tegame un po' grande si fa soffriggere la carota ,la cipolla, gli agli, il peperone tutti tagliati a fettine e il peperoncino, si aggiunge poi una manciatina di prezzemolo tritato ;Quando la cipolla è imbiondita si aggiunge la soia con un po' di brodo poi il pomito, si aggiusta di sale ..si copre il tegame e si fa cuocere per circa 1 ora a fuoco medio. Ogni tanto si aggiunge un po' di brodo non troppo , alla fine il brodo deve risultare ritirato.Ingredienti : 2 etti di bocconcini di soia secchi, 1 peperone, 1 carota media, 1 cipolla piccola, peperoncino, 2 agli, prezzemolo,olio extravergine d'oliva, 1 dado, 1 cucchiaino di pomito (o di pomarola), peperoncino, sale.Preparazione : A parte si prepara in un pentolino un po' di brodo vegetale quando è pronto si spenge e si fanno riposare per 10 minuti i bocconcini di soia (devono rinvenire). In un tegame un po' grande si fa soffriggere la carota ,la cipolla, gli agli, il peperone tutti tagliati a fettine e il peperoncino, si aggiunge poi una manciatina di prezzemolo tritato ;Quando la cipolla è imbiondita si aggiunge la soia con un po' di brodo poi il pomito, si aggiusta di sale ..si copre il tegame e si fa cuocere per circa 1 ora a fuoco medio. Ogni tanto si aggiunge un po' di brodo non troppo , alla fine il brodo deve risultare ritirato.

mercoledì 8 aprile 2009

Testaroli


Sono molto ghiotta di questo piatto, ora poi che ho imparato a farmelo da sola (prima lo comperavo nei negozi) il godimento è raddoppiato, francamente credevo fosse più difficile invece già alla prima mi è riuscito bene, e se mi è riuscito a me che non sono una cuoca esperta vuol dire che è proprio facile Sono molto ghiotta di questo piatto, ora poi che ho imparato a farmelo da sola (prima lo comperavo nei negozi) il godimento è raddoppiato, francamente credevo fosse più difficile invece già alla prima mi è riuscito bene, e se mi è riuscito a me che non sono una cuoca esperta vuol dire che è proprio facile

Ingredienti:
500 gr. di farina0,
700/800ml. di acqua tiepida,
una presa di sale.

Preparazione: sciogliere bene la farina nell’acqua che deve essere tiepida, la farina deve essere versata poco alla volta, se ci si aiuta sbattendo con una forchetta in pochissimo tempo ci ritroveremo una bella pappina liscia, in caso ci rimanessero troppi grumi allora frullare tutto. La pappina che si è formata va lasciata riposare x 10 minuti circa. Si fa scaldare la piastra di ghisa (o una padella antiaderente) e ci si mette una quantità di pappina , tanto da formare una frittata non troppo alta al massimo 1/2 cm. Si fa cuocere da ambo i lati , 5 minuti da una parte e 5 dall'altra , non deve essere troppo cotta deve risultare leggermente colorata. Queste frittelle poi si tagliano a quadrati o rombi di circa 4/5 cm e si fanno cuocere in una pentola riempita con acqua bollente e salata. Cuocciono in pochissimi minuti, si scolano o si tirano sù un po' alla volta con il mestolo bucato e si mettoni in una zuppiera. la sua morte è il pesto che vi trascriverò presto come lo faccio io senza parmigiano .. comunque posso essere conditi anche con il ragu vegetale.BUON APPETTITO!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 7 aprile 2009

Pasta Verde



Oggi il piatto della casa è pasta verde fatta in casa, è un piatto che ricorda un po’ le ricette semplici e contadine di una volta, è facile da farsi e dà molta soddisfazione a noi mamme perché insieme alla pasta i nostri figli possono mangiare anche gli spinaci senza fare nessun tipo di smorfia, anzi chiedendo spesso il bis. Questa volta però avevo finito la farina di semola e ho usato l’unica che avevo in casa e cioè la farina 00 però il risultano non è cambiato di molto.

Ingredienti:
500 gr. di farina di semola di grano duro (o altra farina),
250 gr. di spinaci lessi,
1 pizzico di sale fino per l’impasto,
sale grosso per la cottura degli spinaci,
80 ml. di acqua x l’impasto,
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.

Preparazione: dopo aver pulito e lavato gli spinaci cuocerli in acqua salata, lasciarli poi scolare. Si procede poi ad impastare tutti gli ingredienti insieme, come si farebbe per qualsiasi altra pasta fatta in casa. Poi si lavora con il mattarello o con la macchinetta e si fanno delle sfoglie di pasta alte qualche millimetro, si stendono poi su di in un panno dove avremo sparso un po’ di farina e si lasciano asciugare una mezz’ora dandoci sopra una sventagliata di semolino o farina. Si procede poi al taglio : si possono fare delle meravigliose tagliatelle come si vede nella foto oppure lasagne quadrate larghe 4 cm x lato. Si cuociono in acqua bollente salata (bastano pochi minuti) e si condiscono con il pesto o con la pomarola.




lunedì 6 aprile 2009

Torta di Pane al Cacao

Ho preparato questo dolce ieri poi l’ho messo nel frigorifero perché freddo è più buono. E’ stato servito oggi dopo pranzo , a dei miei amici, un vero successo!!!! Si può tenere la versione più rustica solo con i pinoli oppure più sofisticata con la panna montata vegetale, quest’ultima versione è una vera libidine!!!

Ingredienti: 200 gr. di pane raffermo, 200 gr. di semola di grano duro, 400 ml. di latte di soia (aromatizzato alla vaniglia meglio ancora), 280/300 ml. di olio di girasole, 3 cucchiai di cacao amaro, 250 ml. di succo di agave, pinoli o panna montata vegetale.

Preparazione: scaldare senza farlo bollire il latte di soia, dopodiché versarlo sul pane fatto a pezzi piccoli e lasciare riposare il tutto per 20 minuti mescolando ogni tanto. Unire alla poltiglia formata l’olio, il cacao e il dolcificante, mescolare benissimo il tutto. Mettere poi il composto ottenuto in una teglia , stenderlo e spargerci sopra una manciata di pinoli. Cuocere per 45 minuti circa a 180°. Sfornare, lasciarlo raffreddare bene, toglierlo dalla teglia e metterlo in frigo. Servire freddo con farcitura di panna montata vegetale.

domenica 5 aprile 2009

Insalata di Orzo


L’orzo è ricchissimo di proprietà curative: è rimineralizzante delle ossa, previene le affezioni polmonari e cardiovascolari, è nutriente e tonico, ed è molto indicato in caso di gastriti, coliti e cistiti. Inoltre facilita la concentrazione e l’attività cerebrale in quanto contiene magnesio, fosforo, potassio, vitamina PP, E, calcio e ferro. L’orzo perlato poi è favoloso lo trovo indicato per tutte le stagioni…questa ricetta è praticamente una insalata di orzo e deve essere tenuta in frigo fino a mezz’ora prima del suo utilizzo.

Gli ingredienti e preparazione : orzo perlato che va lavato bene e poi lessato in acqua salata (io il sale lo aggiungo quasi alla fine della cottura) e scolato ancora un pochino al dente, e lasciato raffreddare nello scolapasta . Quando è freddo si aggiungono i pinoli tritati , il basilico fresco tritato, dei pomodori maturi fatti a pezzi piccoli, sale e olio extravegine d’oliva.Va mescolato il tutto molto bene e messo poi in frigo coperto con una pellicola trasparente.

venerdì 3 aprile 2009

Briseé Semi-Integrale


Continuano gli esperimenti con la pasta briseè questa volta ho usato la farina2 (semintegrale) l’unica differenza dalla ricetta originale è che va aumentato l’olio e un po’ di vino. Praticamente questa è una torta tipo Pasqualina con solo 2 strati di pasta briseè.

Pasta briseè seminitegrale: 300gr. di farina 2 (semintegrale)), 100gr. di olio di mais, 150 gr. di vino bianco secco (con lo spumante secco rimangono ancora più friabili), 1 cucchiaino di sale fino.
Preparazione: è molto facile basta impastare tutti gli ingredienti (ci si può far aiutare anche dalla macchina del pane) fino ad ottenere una pasta elastica e liscia.

Per il ripieno: ho usato fagiolini, carote,patate e cipolla di tropea tutte cotte al vapore. Poi le ho tritate molto bene con la mezzaluna e dopo aver soffritto uno scalogno (tritato finemente) le ho fatte insaporire con 4 cucchiai di shoyu, 1 pizzico di sale fino, 1 punta di curry, 1 punta di peperoncino in polvere. Ho steso con il mattarello un cerchio di pasta briseè che sbordasse un attimino e l’ho steso in una teglia unta precedentemente, l’altezza della pasta deve essere di pochi millimetri…. poi ho depositato sopra il composto ho ricoperto il tutto con un altro cerchio un po’ più piccolo del primo, e poi dopo averlo bucherellato anche questo con una forchetta e chiuso lateralmente aiutandomi con i polpastrelli, ho messo il tortino nel forno già caldo e l’ho fatto cuocere a 180* per 45 minuti (poi dipende dal forno chiaramente). Va lasciata un po’ raffreddare prima di tagliarla. Buon appettito

giovedì 2 aprile 2009

Crema Dolce Semicrudista

Molto dolce anche se fatta di sola frutta !!!, Ottimo come dessert, ma indicatissimo anche come crema da mettere sopra le torte crudiste, l’unico problema sono le calorie quindi da non esagerare con le porzioni.

Ingredienti:
130gr. di purea di castagne lesse
130gr. di fette di banana congelata
1 caco bello maturo.

Preparazione: la sua preparazione è semplicissima mettere nel contenitore del frullatore ad immersione i tre ingredienti e frullare fino a che si è formata la crema.

mercoledì 1 aprile 2009

Spalmabile alla Carota


Questa ricetta è molto facile e velocissima da farsi. La trovo deliziosa un po’ dappertutto sulle gallette di mais soffiato, nei panini al posto della maionese , con le verdure lesse e crude ecc….

Ingredienti: 400gr. di carote pulite (già lavate e raschiate), 150ml. di olio extravergine d’oliva, 100gr. di tofu (quello in panetto), 1 limone spremuto, sale fino.
Preparazione: tagliare le carote a rondelle un po’ spesse e quando l’acqua (salata) bolle metterle giù e lasciare cuocere x 5 minuti (devono rimanere al dente). Scolare le carote e metterle in un contenitore con l’olio, la spremitura del limone, il tofu e un pizzicotto di sale fino. Frullare bene il tutto fino a che non risulti una salsina omogenea.